sabato 1 febbraio 2014

Come un vago tremore...

hai voce di silenzio e impronte sulla neve e in questo sei uguale a tante altre signorine cosmiche che sorseggiano il mistero al cospetto dei ladri di poesia... ma a me che ti guardo da lontano, le tue parole arrivano come in sogno con la precisione di una sentenza detta di sfuggita.... e mi rimangono dentro anche se non le ricordo affatto, come un vago tremore nell'aria bianca quando avverti una presenza...credo sia la lingua segreta del mondo, quella che parlano le stanze vuote nella notte... io la capisco quella lingua sai... io ti capisco...

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